Proprio sotto il titolo 'L'artista', il figlio Paolo ha raccolto le anime del padre Enzo - poeta, cantante, interprete, cabarettista, rocker, musicista - racchiudendo in 11 tracce un 'Jannacci assoluto'. Il disco (Ala Bianca/Warner Music - disponibile anche in vinile in tiratura limitata e numerata) raccoglie perle seminate in oltre 50 anni di dedizione alla musica, spesso poco conosciute ma egualmente, se non ancor di piu', esemplificative di quel modo unico di raccontare con la musica. Accanto al repertorio, un inedito di Paolo, 'Desolato'.
Non il solito best of in memoria, ne' la solita antologia piu' o meno cronologica, ma un'operazione di 'estrazione' dell'essenza artistica di Enzo Jannacci.
Gli altri brani, invece, guardano indietro nel tempo: c'e' 'Un amore da 50 lire' del 1962; 'Cosa importa' del 1981; 'Io che amo solo te', 'La sera che parti' mio padre', 'Non finira' mai', Passaggio a livello', 'Il tassi'', lato B, quest'ultimo, del suo primo 45 giri del 1961. Almeno in un caso, Jannacci interpreto' il brano quando la malattia l'aveva gia' colpito: "quando lavori con il dolore - ha detto il figlio - e' sempre piu' difficile. Ma probabilmente lo rese piu' attento a quello che stava facendo e ne ha accresciuta l'intensita'".
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