Sono molti i vip che sostengono questa causa. Prima tra tutte è Barbara D’Urso che da sempre nei suoi programmi tratta questo tema: “E’ assurdo nel 2013 dover ancora combattere per il rispetto e la dignità delle donne”.
Anche Anna Tatangelo ritiene che questa cosa non sia accettabile nel nostro Paese: “Solo in Italia, nel 2013, 128 vittime di femminicidio. Bisogna fermare questa assurdità“. E la pensa allo stesso modo Ana Laura Ribas (leggi l’intervista di Velvet Gossip): “Non voglio, no!! L’Italia è prima nella classifica Europea per la violenza sulle donne, che dite?
Lorella Cuccarini e Federica Pellegrini la vedono come una giornata speciale: “Contro la violenza sulle donne! Noi ci mettiamo la faccia e tu? Facciamoci sentire sempre di più”, ha twittato la nuotatrice.
Invece Georgia Luzi ritiene che la nostra sia ancora una cultura maschilista: “Le leggi devono cambiare, vero. I media devono occuparsene di più, vero. Ma questa cultura maschilista cambierà mai?”; al contrario Katia Pedrotti (leggi l’intervista di Velvet Gossip) crede ancora nell’animo sensibile dell’altro sesso: “Esistono ancora gli uomini che si presentano facendoti il baciamano“. E poi c’è chi pensa proprio alle maniere forti come Elena Morali: “Io proporrei la pena di morte per queste persone #stalker #denunciare.
Anche nel mondo della musica ci si occupa di questo tema e così Dolcenera e Valerio Scanu hanno voluto lasciare un loro personale messaggio: “Si tratta di violenza di maschi ossessionati dalla solitudine. E’ #retaggioculturale da annientare“, In Italia già 128 vittime quest’anno, più del 70 per cento delle donne nel mondo ha subìto violenza almeno una volta nella vita.
Non più silenzio. Oggi ci sono maggiori strumenti mirati a punire il reato e a prevenire il fenomeno. Affidiamoci alle istituzioni ed intraprendiamo azioni educative e di sensibilizzazione. Non siete più sole“. E per l’occasione l’Orchestraccia ha voluto pubblicare la cover di “Lella“ con un videoclip ad hoc per dire di no alla violenza sulle donne. Per non dimenticare né oggi, né mai.
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