Sin dai primi anni delle sue lotte la musica si è sempre schierata al fianco di una causa così nobile e così giustificata, la musica ha sempre sostenuto la lotta di ideali e di libertà, la musica ha sempre rappresentato un grande strumento di espressione per la libertà di pensiero ma soprattutto d’animo, concetto nel quale risiede totalmente la figura di Mandela. Il peso di un’ideale che diventa sia sofferenza sia motivo di gioia ha sempre ispirato numerosi artisti, i quali servendosi di un’esemplare esistenza hanno deciso di dedicare totalmente un pezzetto di espressione musicale così per omaggiare e ricordare l’opera di un grande uomo. Nelson Mandela si è spento il 5 Dicembre 2013 all’età di 95 anni, lascia questo mondo in sordina nonostante tutto il rumore sordo della sua lotta contro l’apartheid e i suoi ideali di libertà e uguaglianza per tutto il popolo sudafricano.
La scomparsa di una figura così importante in questo momento storico è di fondamentale importanza per la popolazione mondiale, e non solo le sue opere, ma anche le dediche messe a punto per lui possono aiutarci a ricordarlo e a valorizzarlo nel miglior modo possibile. Le idee sono figlie dei tempi, l’arte è figlia delle idee e i tempi e la storia ispirano l’arte che è musica, rappresentazione e poesia. Gli anni di lotta, gli anni di repressione rappresentano un potenziale inestimabile patrimonio di racconti per l’arte, e nonostante i momenti bui gli artisti riescono sempre a mettere una parte di questa drammaticità storica nei loro scritti, risultando non solo distrazione ma anche testimonianza storica. Mandela è sinonimo di libertà e rivoluzione, e le sue opere oltre che a rimanere vive nella memoria di tutti noi saranno immortali nei cuori e nei libri di storia, e i suoi ideali serviranno ad ispirare non solo l’operato degli altri, ma anche la conservazione e la rivalutazione del patrimonio storico. “Mandela: Long Walk To Freedom” è un film dedicato alla vita di Madiba, e vanta la colonna sonora degli U2 con il brano “Ordinary Love“.
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