Massimo Di Cataldo può tirare un sospiro di sollievo. La terribile vicenda che lo ha visto protagonista da luglio 2013 si è finalmente chiusa.
L’uomo è stato accusato di percosse e procurato aborto dalla sua ex compagna Anna Laura Millacci, la quale pubblicò su Facebook alcune foto del suo volto coperto di lividi.
Dopo le accuse, Massimo di Cataldo è stato nel registro degli indagati della Procura di Roma. La questione è andata davanti per mesi, un lasso di tempo in cui il cantante si è sempre dichiarato innocente. Circa un mese fa, la sua posizione sì è fatta meno grave, dato che la perizia del medico legale ha escluso un collegamento tra le percosse e l’aborto.
Quest’oggi arriva la bella notizia per il cantautore romano. Il suo avvocato, Daniele Bocciolini, ha dichiarato che la perizia ha evidenziato che non ci sono prove di lesioni né di procurato aborto. Massimo Di Cataldo è dunque innocente
Massimo Di Cataldo dopo un periodo nero adesso che tutte le accuse sono crollate si sente sollevato. Più di una volta aveva dichiarato di non essere colpevole, affermando che non avrebbe mai messo le mani addosso su una donna, specialmente se la donna in questione è una persona a cui stato sempre legato.
Il cantante ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera, facendo sapere che questo ultimo risultato conferma la sua buona fede. E ammette che, forse, durante un periodo in cui non si faceva altro che parlare di violenza sulle donne, forse serviva un capro espiatorio.
“E quale mostro migliore di un uomo che da sempre canta canzoni d’amore avrebbe fatto più scalpore?”, si domanda Di Cataldo. Sembra che il peggio sia passato, adesso la procura di Roma dovrà solo decidere se archiviare definitivamente il caso.

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