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venerdì 22 novembre 2013

Ligabue attacca: "Nessuno paga per la crisi" Svolta sociale in "Mondovisione" che uscirà il 26 novembre

Luciano Ligabue rompe il silenzio discografico durato oltre tre anni da "Arrivederci, Mostro!" per lanciare "Mondovisione", il decimo album di inediti in uscita il 26 novembre.

 Non si parla solo d'amore ma anche di speranza e riflessioni sulla società e politica con avvocati che brindano "sentendosi Dio". "Nessuno ha pagato per la carestia che c'è in Italia", denuncia il rocker.

Ne "Il muro del suono" sembri non gradire la situazione politica-giudiziaria, che succede?
Lo canto nel brano "chi doveva pagare non ha mai pagato" e "avvocati che alzano il calice al cielo sentendosi Dio".

Non potevo certo prevedere i fatti di cronaca degli ultimi tempi. Ma è sotto gli occhi di tutti la crisi mondiale che continua ancora oggi. Non c'è chi ha pagato per la carestia prodotta in Italia e il sistema giudiziario ha problemi che sono sotto gli occhi di tutti.
Come mai ti sei esposto così tanto?



Ho dato voce ad uno sfinimento in generale, in passato ho cercato di essere a volte vago, altre volte lontano dalla cronaca perché penso che invecchi le canzoni. Stavolta non ce l'ho fatta. Passo per riservato ma di me ho raccontato tutto dalla mia separazione ai giorni nostri. Oggi se sembro più diretto, credo solo di essere riuscito a comunicarlo meglio

Come affronti il peso della responsabilità di quello che canti?
Rimango a bocca aperta quando la gente canta le canzoni all'unisono. Mi chiedo come è possibile che ricordino a memoria tutte le parole. E' ovvio che hanno un potere enorme ma rimangono canzoni. Il fatto che si cerchi nei brani quello che la politica e in parte la religione non danno è faticoso anche per me, per le responsabilità che comportano.

Il produttore di Tiziano Ferro e Giorgia, tra gli altri, Michele Canova a Rolling Stone ha detto: "L'Italia non è rock, è pop". Sei d'accordo?
E' vero, l'Italia non è una Paese rock. Mi risulta ci siano degli appassionati di rock, alcuni hanno usato quel genere. Io sono appassionato di musica rock e avevo l'urgenza di comunicare. Di certo la tradizione rock in Italia è stata "derivativa".

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