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sabato 28 dicembre 2013

2014 aumentano le bollette della luce, fermo il gas

Il gas resta fermo ma riparte l’elettricità. Inizio d’anno con rincaro per gli italiani alle prese con le bollette. Nulla di particolarmente pesante per i portafogli. Ma comunque un fastidioso ritocco.

 Dopo il calo che ha caratterizzato i mesi scorsi, la revisione trimestrale dell'Autorità per l'energia, per il periodo che va da gennaio a marzo, ha portato un aumento dello 0,7 per cento per la bolletta dell'elettricità (con un impatto di 4 euro all’anno per una famiglia media ), mentre non ci saranno variazioni della spesa per il metano.

 Per l'elettricità, l'incremento complessivo della bolletta della famiglia tipo è stato determinato dall'introduzione, dal mese di gennaio, di un nuovo onere generale di sistema. Vale a dire la componente che serve per finanziare le agevolazioni alle imprese manifatturiere con elevati consumi di energia elettrica.

 Questa componente, da sola, ha determinato un incremento dell'1,6% della spesa complessiva interamente legata agli oneri generali di sistema. Di fatto questo aumento, più il leggero ritocco (+0,3%) delle tariffe per i servizi di trasmissione, distribuzione e misura riferibili a componenti amministrate della bolletta, sono stati controbilanciati da un forte calo dei costi del chilowattora (-1,2%) riferito invece ad un'attività in libera concorrenza. Per la famiglia tipo con consumi medi di 2.700 kwh all'anno e una potenza impegnata di 3 kW la spesa complessiva su base annua aumenta di circa 4 euro, per una spesa media annua che sale a circa 518 euro.

 NUOVI MECCANISMI Quanto al gas, l’Autorità (che, tra l'altro, ha approvato il metodo tariffario idrico che introduce novità per il calcolo delle bollette dell'acqua nel biennio 2014-2015 ) ha spiegato che è stato possibile mantenere invariate le bollette grazie alla riduzione delle tariffe di distribuzione (-0,5%) e della componente Re destinata al Fondo per incentivare le iniziative di efficienza energetica (-1,6%). Queste decisioni hanno controbilanciato il rialzo stagionale dei prezzi all'ingrosso della materia prima per l'aumento dei consumi invernali (+1,9%) e del costo di trasporto (+0,2%), mantenendo quindi invariata la spesa per la famiglia tipo. Inoltre, da aprile potranno intervenire riduzioni della bolletta del gas che andranno ad aggiungersi al -7,8% già registrato da aprile a dicembre del 2013 per effetto della riforma del mercato del gas. Dal 1 gennaio, il prezzo di riferimento del gas sarà quindi di 86,27 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse.

 Per il cliente tipo, questo comporta una spesa di circa 1.207 euro su base annua. Le decisioni dell’Autorità hanno provocato la reazione delle associazioni dei consumatori. «Il mancato ribasso del gas e il rincaro dell'elettricità accresce il divario tra Italia ed Europa sul fronte delle tariffe energetiche» ha ammonito il Codacons. Buone notizie invece dal fronte delle Poste. Smentendo alcune indiscrezioni, l’azienda ha reso noto che, per il 2014, non è in programma l’aumento delle tariffe per francobolli di lettere e raccomandate.
  

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