È iniziata così una battaglia legale in cui la mamma e il papà di Jahi chiedono di rispettare la vita della propria figlia e i medici che sostengono che sia solo uno spreco di risorse visto che le possibilità che si risvegli e sia indipendente sono pari a zero.
I medici parlano di accanimento terapeutico mentre i genitori non riescono a ressegnarsi all'idea di aver perso la loro bambina e continauno a ripetere che il cuore batte e quindi per loro è viva. Anche la rete si è mobilitata per sostenere la causa dei genitori di Jahi Mcmath e su Facebook proliferano le pagine di supporto.

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