"D'inverno ci si ammala di più non a causa dell'aria fredda, ma perché si sta maggiormente negli ambienti chiusi, dove è più facile trasmettersi i virus e i batteri e dove si respirano le eventuali sostanze che possono aver inquinato l'aria.
Non solo: in questo periodo in genere si verifica il picco influenzale, ecco dunque che nei 'giorni della merla' freddo e patogeni insidiano la salute". Parola del pediatra di Milano Italo Farnetani, che alla vigilia dei tre giorni di fine gennaio, che la tradizione vuole come i più freddi dell'anno, regala il decalogo 'salva-salute' per grandi e piccini.
"Piccoli accorgimenti - dice l'esperto all'Adnkronos Salute - per rendere più salubri gli ambienti, riducendo al minimo il rischio di ammalarsi, ma anche intensità e durata di ogni malanno invernale". Ecco i consigli da seguire, a partire dalla casa:1) Anche quando piove o fa freddo, le finestre vanno tenute aperte almeno un'ora al giorno;2) Chi abita in zone dove l'aria è inquinata, per esempio per il traffico o per la vicinanza con le industrie, farebbe bene ad aprire le finestre di notte per cambiare l'aria. Infatti l'inquinamento dell'atmosfera favorisce la tosse e le infezioni dell'apparato respiratorio;3) Non fumare in casa (se i genitori fumano il bambino ha il 70% di possibilità in più di avere la tosse);4) Quando sono accesi i riscaldamenti, la temperatura non deve mai superare i 20°C;5)