È dimagrito 17 chili mangiando colazione, pranzo e cena da Mc Donald's per tre mesi consecutivi, ma mai hamburger.
Il colesterolo è sceso e la vitalità è salita. È questo il risultato di un curioso esperimento, condotto da un insegnate di scienza obeso dell'Iowa su stesso, con la collaborazione dei suoi studenti.
A quasi dieci anni dal documentario del 2004 - Super Size Me - che aveva evidenziato i danni causati dal mangiare per un mese da Mc Donald's, il test di John Cisna - questo il nome dell'insegnante - ha mostrato al contrario che i menù offerti dai fast-food USA sono diventati più sani.
Cisna che all'inizio pesava quasi 130 kg, non ha mangiato hamburger e patatine tutti i giorni: pur nutrendosi rigorosamente da Mc Donald's si è attenuto ad una dieta di non più di 2'000 calorie al giorno, ha camminato 45 minuti ogni giorno, prediligendo cibi quali petto di pollo ai ferri, parfait di yogurt e omelette di bianchi d'uova. Cisna ha lasciato che i suoi studenti di scienza gli disegnassero il menù da seguire ed ha filmato pranzi, cene, progressi.
Ma il risultato più soddisfacente per l'uomo è stato l'effetto della "dieta" sul colesterolo: il suo colesterolo globale è passato da 249 a 170, e quello "cattivo" è sceso del 34%.
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