Salute: diabete in gravidanza aumenta rischio morte bambino

Una nuova ricerca ha mostrato che una condizione di diabete pre-esistente puo' aumentare molto il rischio di morte del feto in gravidanza oppure del bambino dopo la nascita.

 In particolare, il rischio per il feto aumenterebbe di circa quattro volte e mezzo rispetto a quello delle donne incinte senza diabete e raddoppierebbe per il neonato dopo la nascita.

Incinta a 14 anni, muore dopo un malore. I medici non riescono a salvare il bimbo

Una ragazza, forse meglio dire una bambina, di 14 anni è morta durante il tragitto verso l'ospedale Santissimo Salvatore di Paternò.

 Era incinta, al settimo mese di gravidanza. La causa sembra essere quella dell'infarto.

 I medici hanno tentato di salvare il piccolo, ma i loro tentativi sono risultati vani. La tragedia è avvenuta la notte scorsa, poco dopo l'una. La ragazzina, che avrebbe compiuto 15 anni a marzo, originaria di Belpasso, abitava nella casa dei futuri suoceri a Paternò, con il fidanzato 18enne dal quale, da sette mesi, aspettava un bambino.

All'improvviso si sarebbe sentita male, accusando dei forti dolori al torace e alla spalla sinistra.  La giovanissima puerpera è uscita di corsa di casa per «fame d'aria», respirando affannosamente.

La figlia non riesce a portare a termine la gravidanza: ci penserà sua mamma...

Ha 58 anni, risiede nello stato dello Utah e sta per divenire nonna: ma sarà lei stessa - Julia Navarro - a dare alla luce all'inizio di febbraio la sua prima nipotina.

La figlia, Lorena McKinnon, aveva tentato per anni di portare a termine una gravidanza con il marito Micah: ma dopo una dozzina di aborti spontanei, quando a 32 anni Lorena aveva deciso di rinunciare al sogno di un bimbo, la madre si è offerta come 'surrogatà.

I medici avevano dato al tentativo solo il 45% di possibilità di successo vista l'età della donna, ma la gravidanza con l'embrione impiantato è stata facile e senza problemi.

"Siamo una famiglia e dobbiamo aiutarci tra di noi", ha detto con semplicità Julia Navarro ai giornalisti del quotidiano 'Salt Lake Tribunè. La famiglia ha seguito, come è richiesto in casi di gestazioni surrogate, tre mesi di colloqui psicologici. Madre e figlia giurano che l'esperienza le ha rese più vicine.

Anna, madre di 3 figli con un parto: "Aveva perso 4 bimbi in gravidanza"

Sarà un Natale felice per Anna Mitchell, la donna che ha avuto tre fantastici bimbi con un parto plurigemellare.

 Una gioia incontenibile, dopo aver perso ben 4 bambini durante gravidanze passate andate male.

 Ma ora c'è tempo per festeggiare e per tornare a sorridere.